Nikon D800: Come “Simulare” un Filtro ND Con la funzione Esposizione Multipla

Un fotografo di paesaggi conosce bene l’utilità di un filtro ND, e sfrutta spesso questo accessorio per ottenere un effetto ricercato nelle fotografie di paesaggio. Un accessorio che non può mancare nella borsa di un fotografo di paesaggi.

Cos’è un filtro ND?

Per filtro ND si intende un filtro a densità neutra (o Neutral Density).

Questo particolare filtro, anteposto alla lente dell’obbiettivo, consente in pratica di filtrare la luce, riducendone l’intensità, e allungare il tempo di posa dello scatto.

In realtà gli usi di un filtro ND sono molteplici. I filtri ND vengono usati persino in fotografia di ritratto per riuscire a sfruttare diaframmi aperti anche in pieno giorno, oppure, per regolare l’esposizione nelle riprese video.

Allungando il tempo di posa con soggetti in movimento si ottiene come dicevo un effetto spesso ricercato nelle fotografie di paesaggio.

In questo scatto al tramonto, la combinazione di un tempo di posa lento e il movimento delle onde ha consentito di ottenere un effetto “mosso” sulla superficie dell’acqua.

Un mare di seta

Bello, vero?

E se ti dicessi che in realtà non ho usato un filtro ND?

Come ho fatto

La Nikon D800 dispone di una funzione denominata Esposizione Multipla che ho sfruttato per “simulare” un filtro ND.

Premessa. Questa funzione non sostituisce un filtro ND perché in realtà non riduce l’intensità della luce, e in modo particolare il suo effetto non è quantificabile quanto la densità di un filtro ND (1 Stop, 2 Stop, 3 Stop o superiore).

Con questo, un filtro ND è ancora un accessorio indispensabile. Tuttavia, può rivelarsi utile in quelle occasioni dove non disponiamo di un filtro ND e possiamo sfruttare l’esposizione multipla per avvicinarci quantomeno al risultato.

L’Esposizione Multipla in pratica registra una serie di esposizioni (da due a dieci) su una singola fotografia.

Per avere un effetto migliore è preferibile selezionare il numero massimo di esposizioni, pari a dieci esposizioni su Nikon D800.

Menù>Menù di ripresa>Esposizione multipla

  1. Modo esposizione multipla ON (Sì Singola foto)
  2. Numero di scatti 10
  3. Guadagno automatico ON

L'ultima-luce-del-giorno

In questo secondo scatto nonostante il valore ISO minimo (100 ISO), il diaframma chiuso (f/11), e l’uso di due filtri GND (o Graduated Neutral Density) per compensare all’escursione di luce del cielo al tramonto il tempo di posa non andava comunque oltre 1/3s.

Un tempo di scatto non ancora sufficientemente lento per ottenere un effetto “seta” sulla superficie dell’acqua del mare.

Ho quindi avviato la funzione Esposizione Multipla e atteso che le dieci esposizioni fossero unite in un’unica fotografia.

Conclusioni

La funzione Esposizione Multipla non si sostituisce all’uso di un filtro ND, e non può essere considerata un’alternativa, perché di fatto non riduce l’intensità della luce allungando il tempo di posa come un filtro ND.

Lunghe esposizioni richiedono lunghi tempi di posa che sono raggiungibili esclusivamente con l’ausilio di un filtro ND.

Può comunque rappresentare un’ancora di salvezza nel caso in cui non disponiamo di un filtro ND, oppure lo possediamo ma non lo abbiamo con noi, e merita per tanto di essere tenuta a portata di mano nel MIO MENU di Nikon D800.

14 risposte a "Nikon D800: Come “Simulare” un Filtro ND Con la funzione Esposizione Multipla"

  1. Sempre utilissimi i tuoi articoli Alessio, grazie di tutto! nella impossibilità di usare esposizioni multiple e unione, con uno scatto unico! tempo lungo per effetto seta, può essere utile un polarizzatore circolare per non bruciare eccessivamente il cielo? grazie.

    1. La funzione Esposizione Multipla opera in automatismo l’unione delle dieci esposizioni restituendo al termine un’unica fotografia in formato RAW.

      Un polarizzatore non è sufficiente ad ottenere una lunga posa perché riduce l’intensità della luce di circa 1-1.5 Stop.

      Il polarizzatore ha effetto solo quando il sole è posizionato di lato oppure a 90 gradi rispetto alla nostra posizione, mentre non ha effetto se il sole è alle nostre spalle o di fronte

      Per non perdere dettaglio nel cielo in una situazione simile servono dei filtri GND.

      1. Vero! non ho mai usato filtri GND ma spero di procurarmene uno quato prima, non avendo sofware per HDR con la D7000 voglio provare la funzione sovrapposizione? si può agire su 2 scatti sovrapponendoli in macchina … chissà? un esposizione per il cielo una per la terra … farò sapere
        comunque grazie di tutto, con più pazienza e le tue indicazioni sto rivedendo tutto il mio modo di fotografare in positivo.

  2. Buon giorno,…. volevo un consiglio da lei,e cioè, ho intenzione di farmi la Nikon D7100, con la speranza che siano stati risolti i problemi della D7000,…. può consigliarmi in tal proposito?Grazie e complimenti per il lavoro che sta svolgendo con la D800

    1. Salve Patrizio, piacere di conoscerti!

      Non conosco direttamente Nikon D7100 ma se non ricordo male implementa il modulo AF di Nikon D300s il che fa sicuramente la differenza in termini di messa a fuoco rispetto al modulo AF di Nikon D7000.

      Un poco meglio a alti ISO, e dovrebbe avere anche una maggiore definizione non implementando il filtro passa basso.

      Come ergonomia però si equivalgono e sono entrambe formato DX.

  3. Buongiorno Alessio, innanzitutto complimenti sia per il sito che soprattutto per le foto!
    Mi permetto di scriverti per farti qualche domanda da super neofita in merito a questa foto:
    1- indispensabile scattare con treppiede o hai scattato a mano libera?
    2- step by step come si crea questa foto? (modalità di scatto per forza in manuale o possibile altra opzione?) io ho una d7000 quindi max 3 esposizioni in modalità Esposizione Multipla… quindi, con ad esempio una lente sigma 10-20mm cosa devo mettere a fuoco/esporre per prima (roccia?) ? Poi devo far la stessa cosa ad esempio per il cielo?

    Probabilmente non sono riuscito a spiegarmi al meglio (vista la mia posizione di completo neofita) ma ti assicura che la voglia di capire è molta 🙂
    Spero avrai tempo, voglia e pazienza per regalarmi questo lavoraccio di spiegazione.

    Grazie comunque e ancora complimenti!

    Andrea

    1. Salve Andrea, piacere di conoscerti!

      Nelle lunghe pose il treppiede è d’obbligo.

      Per questi scatti ho usato dei filtri GND per esporre il cielo al tramonto, e ho poi esposto in manuale il primo piano.

      Quando uso i filtri GND scatto sempre in manuale perché è più facile controllare l’esposizione. Una volta impostata l’esposizione per il primo piano antepongo alla lente i filtri GND per esporre il cielo.

      Infine ho usato la funzione Esposizione Multipla di Nikon D800 per “simulare” un filtro ND.

      Sì, purtroppo Nikon D7000 consente un massimo di tre esposizioni non dieci come Nikon D800.

      La messa a fuoco è sulla roccia in primo piano in entrambi gli scatti.

      1. Grazie mille!! Gentilissimo! Immaginavo che l’unico modo fosse quello di scattare in Manuale…vedrò di farmene una ragione e imparare 🙂
        Grazie ancora!!

  4. Ciao, avevo pensato a questa tecnica qualche giorno fa. Ero con un amico e stavamo facendo delle foto al mare al tramonto e non avevo il filtro ND dato che ho cambiato obiettivo e quindi diametro. Mi sono accontentato di fare foto “normali” ma sulla via del ritorno ho pensato a questa pazzia, ho googlato ed eccco qua, qualcuno altro ci doveva per forza aver già pensato!
    Posto che senza dubbio è una soluzione di ripiego il risultato mi sembra davvero ottimo! Lo proverò il prima possibile.

    Andrea

  5. La ringrazio per avermi spiegato con buona chiarezza l’utilità dell’esposizione multipla. Io ho un Nikon D800 sono un paesaggista che non conosce bene tutte le funzionalità di questa meravigliosa fotocamera non ho ancora il filtro ND che comprerò immediatamente. Però non capisco perché devo impostare 10 scatti e non 6 e non capisco anche perché con l’impostazione di esposizione multipla il tasto BKT non è attivo. Se penso di aver capito bene, i diaframmi le varia la stessa funzionalità impostata io devo semplicemente impostare il numero degli scatti. Non capisco ancora se l’uso del tre piede è rigorosamente necessario.
    La ringrazio
    Angelo Ferlisi

    1. Salve Angelo, Benvenuto! 😀

      L’Esposizione multipla non consente un controllo effettivo sul tempo di scatto, un filtro ND ha invece un grado di densità noto: in base al quale ottengo un allungamento del tempo di scatto. Per tanto quanti più scatti imposto, nel tentativo di replicare una lunga posa, migliore sarà l’effetto. Molto può dipendere dal tempo di scatto iniziale ma in assenza di un filtro ND il tempo di scatto, sarà quasi sempre relativamente rapido: non sufficiente ad ottenere una lunga posa.

      Confermo, il tasto BKT è disabilitato con attiva la funzione Esposizione Multipla. Il motivo: il BKT prevede un’alterazione dell’esposizione (es. +2EV/0EV/-2EV), mentre l’esposizione multipla non fa altro che sovrapporre un determinato numero di scatti ripresi con i medesimi parametri di scatto.
      Se a 100 ISO f/11 ottengo un tempo di scatto di 1/2s, impostando un’esposizione multipla a 10 scatti, quella che ottengo è un’immagine data dalla sovrapposizione di 10 scatti ripresi a 1/2s: aspetto per il quale la funzione Esposizione Multipla non sostituisce un filtro ND ancora indispensabile.

      Certo, il treppiede è d’obbligo se vuoi ottenere un effetto accettabile. Viceversa, otterresti un’immagine confusa: a causa del non corretto allineamento tra uno scatto e l’altro durante la ripresa dei singoli scatti. Con un filtro ND invece posso tranquillamente scattare a mano libera, a meno che il tempo di scatto non risulti incompatibile con lo scatto a mano libera, in quanto si tratta di un unico scatto e non di una sovrapposizione di più scatti.

      Spero di aver chiarito ogni tuo dubbio.

      Buona serata,
      Alessio

  6. Molte grazie signor Alessio.Qualche ultima domanda; nella funzione F8 del menù, Funzione pulsante BKT mi da tre opzioni: BKT Auto Bracketing, esposizione multipla e HDR ecc…….. quale funzionalità devo mantenere, se questo è necessario, per una esposizione multipla? Un’alta domanda:Se sul tre piedi la fotocamera avrà qualche piccolo movimento anomalo danneggerà lo scatto?? Un ultima domanda. quali sono i casi in cui è necessario sovrapporre diversi scatti con la funzione esposizione multipla. Se mi può dire anche il motivo più importante. La ringrazio. spero di poterla incontrare su facebook.

    1. Il pulsante “BKT” per la sua specificità preferisco non modificarlo: per una rapida identificazione sul campo in caso di necessità.

      L’Esposizione multipla non è obbligatoria e, non è necessaria: dipende dal risultato finale che intende ottenere il fotografo.

      Per mia scelta ho salvato la funzione Esposizione Multipla nel MIO MENÙ di Nikon D800: dove raccolgo tutte le funzioni più importanti per averle a portata di mano.

      Per contenere le vibrazioni esiste il MUP, con un comando remoto (Nikon MC-30) eseguo manualmente tutti gli scatti con il vantaggio di scattare sempre al momento desiderato. Inoltre, contengo le vibrazioni indotte dal movimento dello specchio. A seconda dei casi è una scelta obbligatoria (es. catturare l’infrangersi delle onde). In altri casi invece tutta questa precisione non è richiesta ed è in queste circostanze che uso una combinazione di autoscatto ed esposizione posticipata. In pratica la Nikon D800 esegue in automatico tutti gli scatti esitando alcuni secondi prima di scattare: riducendo le possibili vibrazioni indotte dal movimento dello specchio.

      Con questo, un buon treppiede è indispensabile in queste circostanze 🙂

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